venerdì 27 aprile 2012


Yehuda Amichai




Notizie sull’autore:

Nato a Wurzburg (Germania) nel 1924, emigra nel 1936 in Palestina con la famiglia. La doppia prospettiva di questa duplicità di patria e di lingua – in quel momento tanto critico sia per l’ebreo sia per il tedesco – costituisce l'argomento del suo romanzo “Non da adesso, non da qui”. Forse questo lo allontana dagli israeliani nati in Israele, ma lo colloca nel gruppo di quella archetipica generazione di immigrati ebrei in Israele, sopravvissuti alla guerra, che portavano con sé tutta l’esperienza accumulata nella diaspora, da rileggere e rivalutare. Yehuda Amichai ha vissuto tutte le vicende della storia del suo popolo, dall’Olocausto alle guerre arabo-israeliane, ha combattuto, si è poi affermato come poeta e brillante intellettuale, presente nella vita culturale del Paese. Nella sua poesia si susseguono incessantemente immagini tratte da una storia esteriore e interiore dell’ebraismo lunga centinaia di anni. Una poesia di grande rigore, un verso penetrante e trasparente, che è riuscita a conquistarsi una sua identità e specificità.

Dal sito di Crocetti Editore



Strada

Un bagliore di automobili in fuga
i miei pensieri riordinava in bianco e nero.

Io che attraverso la strada
solo nei punti consentiti dalla legge,
sono stato invitato all’improvviso
fra le rose.

E come si chiarisce un bruno ramo
nel punto in cui si spezza, così io
nel mio amore
sono chiaro.


Quando la donna amata

Quando la donna amata lo abbandona,
un uomo è invaso dentro da un vuoto
tondo come una grotta
in cui si formeranno stalattiti stupende.
Lentamente, come dentro la Storia
lo spazio vuoto riservato al senso,
allo scopo di tutto, alle lacrime.






Fonti:
http://www.gironi.it/poesia/index.php
http://www.crocettieditore.com/leky_vol_16-20.htm



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